26 ottobre 2018
Casa Morra – Archivio d’Arte Contemporanea
Salita San Raffaele 20/c, Napoli
Percorso transdisciplinare sulla lettura e l’attivazione dei luoghi attraverso l’arte
Sapere i Luoghi, progetto realizzato da Fondazione Morra, Fondazione Lac o Le Mon e Cantiere Giovani, vincitore del Bando 2018 “PRENDI PARTE! Agire e pensare creativo” ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per promuovere l’inclusione culturale dei giovani nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, entra nel vivo del percorso di formazione transdisciplinare-comunitaria che, attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea, intende fornire metodologie e strumenti per una nuova lettura e attivazione dei luoghi attraverso la ricerca, la sperimentazione e l’espressione artistica.
I 20 beneficiari di progetto, selezionati tra le 89 candidature pervenute attraverso l’open call pubblica rivolta in particolare a giovani NEET – giovani che vivono una condizione di non-studio e di non-lavoro – avranno la possibilità di prendere parte a lezioni frontali e attività laboratoriali in cui si affronteranno i concetti e le pratiche di luogo ed identità, territorio e mappa, differenze e opportunità grazie ai contributi scientifici del prof. Pasquale Persico. Con l’obiettivo di generare contaminazioni tra contemporaneo e non-contemporaneo, la prof. Rossella Bonito Oliva si focalizzerà sulla possibilità di costruire passaggi inediti attraverso il rovesciamento del rapporto centro-periferia, partendo dagli archivi per giungere alle pratiche di una nuova immaginazione in-comune. Su queste riflessioni si innesteranno le esplorazioni comunitarie condotte da Nicoletta Ricciardelli che lavorerà con il gruppo sull’unità territoriale del Quartiere Avvocata, campo base del percorso formativo e presidio di ricerca artistica grazie alla presenza del Museo Archivio Laboratorio Hermann Nitsch, dell’Associazione Shozo Shimamoto e di Casa Morra-Archivio d’Arte Contemporanea. Una geografia, quella del “Quartiere dell’Arte”, che diventerà fantastica e virtuale grazie al Prof. Mario Franco e ai “suoi” luoghi del cinema, artistiche manipolazioni che “inventeranno” lo spazio a fini narrativi sperimentando la possibilità di modificare percorsi e toponomastiche, portando il mare dentro i vicoli di Napoli, le astronavi nelle chiese, il sogno surreale ed i capovolgimenti dadaisti nel racconto del quotidiano. Queste indagini collettive, citando le tutor Loredana Troise e Raffaella Morra, permetteranno al territorio di divenire “zona sensibile all’irruzione del vissuto, plasmato da quello che, con Foucault, potremmo chiamare il pensiero del fuori: un recinto dove si determina la convergenza tra l’anima e le forme, tra il linguaggio e la vita”.
In questo senso, determinanti saranno i laboratori tenuti da Cesare Pietroiusti e Emilio Fantin, che con il contributo di Maria D’Ambrosio, prenderanno forma tra Casa Morra, Quartiere Avvocata e l’incantevole Vigna di San Martino, un vero e proprio terreno agricolo urbano nel cuore della città di Napoli con coltivazioni a vite, agrumi ed altre specie di alberi da frutto. Ci si interrogherà su arte, forme viventi ed estetica del processo; su come l’arte contemporanea può entrare in relazione con i luoghi; sulla differenza fra site-specific e context-specific; sugli interventi artistici nel contesto urbano, quali le strategie possibili e quali esempi storici; sul concetto di “relazionale” e sull’importanza del rapporto con l’altro.
L’esperienza comunitaria sarà rafforzata, infine, da un periodo di residenza presso la Fondazione Lac O Le Mon a San Cesario di Lecce, una casa colonica dei primi del Novecento dedicata alla sperimentazione dell’arte e dell’educazione autonoma, auto-sostenibile, auto-organizzata. In questa cornice le attività si svilupperanno attraverso discussioni teoriche e progettuali in cui il sapere e le nuove idee saranno scambiate secondo una modalità circolare, di accoglimento ed elaborazione collettiva. In tal modo, il gruppo di lavoro sarà invitato a elaborare progetti in cui l’aspetto di condivisione diventa più importante dell’autorialità individuale. Un’esperienza formativa, dunque, ma anche di produzione artistica, in cui i partecipanti verranno guidati trasversalmente nella realizzazione di un progetto individuale così come nella co-produzione di un dispositivo collettivo di design rappresentativo dell’esperienza.
L’esperienza laboratoriale prenderà il via nel capoluogo partenopeo il 4 marzo fino al 7 aprile 2019. Momenti di tutoraggio sull’elaborazione e la progettazione dell’esperienza individuale dei beneficiari anticiperanno il periodo di residenza degli stessi in Puglia, a San Cesareo di Lecce, dove “comunità” e “terra” saranno le parole chiave fino al 2 maggio.
La restituzione dell’esperienza fuori porta avrà inizio dal 20 maggio presso Casa Morra – Archivio d’Arte Contemporanea con l’allestimento della mostra di chiusura del progetto, momento di “mostrazione” della trasformazione del processo in-out-in vissuto e interiorizzato dai beneficiari.
La “mostra dei luoghi compresi” sarà inaugurata il 1° giugno 2019.
Bando Iscrizione Sapere i Luoghi (Beneficiari Ammessi)
Sulla Fondazione Lac o Le Mon
La Fondazione Lac o Le Mon è una organizzazione non profit dedicata all’arte e alla cultura contemporanee fondata alla fine del 2015 dagli artisti Emilio Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti e Luigi Presicce. Poco dopo la sua creazione, la Fondazione Lac o Le Mon ha acquisito un meraviglioso edificio con un grande appezzamento di terreno situato al confine tra San Cesario di Lecce e Cavallino (nel sud-est d’Italia), ribattezzato Casa Cafausica. Oggi, questo sito è sede di un centro di sperimentazione e formazione artistica che opera attraverso attività laboratoriali, esperienze comunitarie, attività trans-disciplinari e di promozione della cultura della sostenibilità attraverso esperienze di coabitazione e compresenza, di collaborazione progettuale e di osmosi fra le discipline, le conoscenze e le competenze.
Su Cantiere Giovani
Cantiere Giovani è un’organizzazione non profit nata nel 2001 a Frattamaggiore (Na) grazie ad un gruppo di giovani che, forti di esperienze socio-educative e culturali fatte in Italia e in Europa, ha deciso di cogliere la sfida di far nascere un’organizzazione laica e indipendente nell’hinterland Napoletano. Il progetto “Il Cantiere”, centro socio-culturale e aggregativo, è stato riconosciuto dal Consiglio d’Europa uno tra i migliori interventi per il protagonismo e la cittadinanza attiva dei giovani. Membro di: Comitato di Coordinamento per il Servizio Volontario Internazionale /Unesco, Rete Italiana Volontariato Europeo, Rete ITER. Promuove le risorse dei giovani coniugando impegno sociale e culturale, per sostenere i processi di cambiamento ed emancipazione. Cogestisce Piazzetta Durante, spazio di sperimentazione sociale, culturale e artistica.
www.cantieregiovani.org | www.piazzettadurante.it