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Premio Napoli – Roberto Paci Dalò 61 EDIZIONE
11 Novembre 2015-18:00/20:00
11 novembre 2015
START ORE 18:00
Museo Hermann Nitsch
Vico Lungo Pontecorvo 29/d, Napoli
Il compositore e artista visivo Roberto Paci Dalò è stato il protagonista della seconda tappa di incontri dei vincitori del Premio Napoli 2015 con la città. In programma si sono susseguiti: martedì 11 novembre una lezione/concerto all’Accademia di Belle Arti di Napoli e un incontro al Museo Hermann Nitsch; mercoledì 12 novembre appuntamento con i detenuti del Centro Penitenziario di Secondigliano.
A inaugurare gli impegni del compositore, regista teatrale e artista visivo e sonoro Roberto Paci Dalò è stata una lezione/concerto con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli mercoledì 11 novembre alle 11. L’incontro pubblico con la città si è tenuto, invece, nel pomeriggio al Museo “Hermann Nitsch” alle 18.
Gli appuntamenti non sono stati solo occasioni di confronto e approfondimento ma autentici set di produzione artistica. Grazie all’ausilio di computer, microfoni, sintetizzatori modulari e strumenti acustici, ogni evento è stato registrato e ha fatto da spunto per la costruzione di suoni ispirati dagli spazi visitati dall’artista.
“Gli incontri per il Premio Napoli – spiega Roberto Paci Dalò – vertono sulla parola chiave ‘voce’ e in particolare il suo rapporto con scrittura, oralità, radiofonia e suono in relazione alle tecnologie. Voce in quanto parte più nuda del nostro corpo. Differentemente dalla banalità della nudità del corpo, quella della voce – della grana della voce – ci permette di avvicinarci all’intimità di una persona in maniera ben più radicale. Il ‘ritratto acustico’ di una persona che passa quindi dalla voce messa a nudo, dilatata, moltiplicata, remixata”.
E a proposito del rapporto tra voci e spazi visitati, precisa: “Negli incontri mi avvalgo anche di macchine e tecnologie che uso nel corso della conversazione con i partecipanti. Così facendo posso parlare e allo stesso tempo costruire suoni in tempo reale sfruttando anche le tipologie degli spazi in cui mi trovo”.
Come in un work in progress, il compositore ha lavorato in modo tale da avere una progressione, un trittico acustico che è sfociato in un’unica opera, una composizione a disposizione di tutti e ascoltabile on-line. “Appaiono anche voci iconiche – prosegue Paci Dalò – come quelle di persone per me importanti, tra gli altri, John Cage, Carmelo Bene, Heiner Müller e Demetrio Stratos. Questo è un anno speciale per me” conclude “festeggio i 30 anni dalla creazione di Giardini Pensili (il gruppo nato nel 1985 col quale presento tutto il mio lavoro) e i vent’anni di Radio Lada (la pionieristica web radio creata nel 1995). Le voci di questi incontri a Napoli sono state generate anche grazie a questi progetti”.