28 maggio 2016
INIZIO PROIEZIONI ORE 21:00
Museo Hermann Nitsch
Vico Lungo Pontecorvo 29/d, Napoli
Expanded cinema performance
In linea con lo spirito originale di Satyricum II, installazione-performance al celebre club gay The Cock nel 2007, Spaghetti Wrestling è una live action immersiva e interattiva di Peter Cramer e Jack Waters, con Geoffrey Hendricks, Sur Rodney (Sur) e gli amici che vorranno parteciparvi.
“L’immagine in movimento, i suoni acustici ed elettronici, e la strumentazione miscelate alle voci dal vivo e registrate incorporeranno la risonanza dell’ambiente circostante, in risposta corporea all’architettura dei nostri mondi interiori e esteriori. Noi accogliamo e incoraggiamo una partecipazione attiva, lasciando l’opzione per un coinvolgimento voyeuristico non passivo. Le sorprese abbondano nel forte elemento dell’azione fisica e del contatto corporale tra i performers e chiunque altro voglia unirsi.”
Jack Waters e Peter Cramer Performers, film-makers, coreografi e attivisti per il riconoscimento dei diritti delle minoranze, ideatori nel 1996 del giardino comunitario The Greenthumb Garden Le Petit Versailles nell’East Village a New York e dell’organizzazione no profit Allied Productions, Inc., nonché dal 1983 al 1990 del centro di aggregazione artistica ABC No Rio, Peter Cramer e Jack Waters sperimentano e coniugano le forme multiple dell’arte, per coinvolgere e sviluppare un processo di creazione quale essenza delle esperienze piuttosto che il prodotto come risultato finale.
Dal 1981 residenti nel Lower East Side, Peter Cramer e Jack Waters hanno realizzato film e performance, insegnato ai giovani e ai bambini coinvolgendo se stessi ed altri artisti, e coordinato incontri, proiezioni ed eventi, sviluppando l’attivismo del quartiere e la cooperazione collettiva. Attraverso la musica, l’arte e la performance creano forme alternative di collaborazione per trasformare le macerie in creazione e stimolare un cambiamento culturale per modificare la società.
Peter Cramer e Jack Waters agli inizi degli anni ‘80 creano POOL (Performance On One Leg), collettivo di danza/performance attivo nei nightclub di house music come il noto Pyramid Club, che esplora il contatto e altri comportamenti di improvvisazione combinati alle forme teatrali, ai rituali, all’attivismo e alle dinamiche di gruppo; esemplare la maratona Seven Days of Creation, (con Carl George e Brad Taylor, membri di Colab), sette giorni, 24 ore su 24 di performances con differenti artisti alABC No Rio, edificio-residenza-laboratorio d’arte, socialità ed educazione culturale.
Attualmente collaborano con il Inbred Hybrid Collective, il cui intento è stimolare una consapevolezza dei fattori esterni che incidono sull’esistenza umana ed attraverso degli interventi artistici di provocazione invitano il pubblico a riflettere sull’influenza che questa immersione ha avuto su di loro.
Insieme ed individualmente hanno mostrato le opere filmiche al Whitney Museum of American Art, al New Museum, al Anthology Film Archives, al London Film Makers Cooperative, Center for Contemporary Culture Barcelona (CCCB), e al MIX NYC.
I loro film sono distribuiti, tra gli altri, dal New York Film Makers Cooperative.
Tra gli eventi si citano: Sun Screen Boulevard In The Sand del 2015 è una performance/passeggiata nella Fire Island organizzata da Visual AIDS in partnership con Fire Island Artist Residency (FIAR) e New York Performance Artists Collective (NYPAC)
https://www.visualaids.org/events/detail/jack-waters-peter-cramer-artist-lecture-series-fire-island-artist-residency
https://www.visualaids.org/events/detail/fire-island-performance-jack-waters-peter-cramer
Nel 2014 la collettiva Ephemera as Evidence al La MaMa’s The Club, e nel 2013 NOT OVER: 25 Years of Visual AIDS presso La Galleria, e Not only this, but ‘New Language Beckons Us’ alla Fales Library and Special Collections, New York University.
In Europa si ricorda: nel 2008 Triple Threat alla FRISE di Amburgo, Germania; nel 2006 e nel 2013 la residenza alla Emily Harvey Foundation di Venezia per il progetto Pestilence, un’opera primordiale, post-apocalittica, che fonde insieme le tecnologie delle scienze e l’arte, esplorando la cultura, dalle sue origini come forma di vita unicellulare fino all’estremità terminale della società nell’era digitale di sovraccarico di informazioni.
http://alliedproductions.org/pestilence-workshops-and-showings/
Nel 2015, il film Jason and Shirley, co-scritto e co-prodotto da Stephen Winter e Jack Waters, in cui compare come protagonista, è stato proiettato con successo di critica e pubblico all’Anthology Film Archives, al MoMa, al BAM (Brooklyn Academy of Music) CineFest, e al BFI Flare London.
http://www.jasonandshirleyfilm.com/
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Jack Waters and Peter Cramer, Sunscreen Test Boulevard In The Sand © photo Sam Draxler