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Maurizio Elettrico – Lo Scoiattolo e il Graal

23 Novembre 2006-18:30/7 Gennaio 2007-20:30

23 novembre 2006 – 7 gennaio 2007
OPENING 23 NOVEMBRE ORE 18:30
Museo di Capodimonte, Parco di Capodimonte
Via Miano 1, Napoli

A cura di Raffaella Morra e Loredana Troise

Nelle tre sale adibite alle esposizioni temporanee di arte contemporanea del Museo di Capodimonte a Napoli, la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano e la Fondazione Morra, inaugurano la Mostra di Maurizio Elettrico dal Titolo “Lo Scoiattolo e il Graal”.
Personaggi ambigui vengono incontro ai visitatori, farfalle imbalsamate restano immobili in una  gabbia dorata, sugli specchi scorrono frasi rivelatrici, il pavimento è ricoperto di sale himalayano e pietre, alcune composizioni gemelle rivelano simboli di un luogo sacro alieno, in cui i riferimenti al cristianesimo sono e restano molto vaghi.
Due le figure centrali del percorso espositivo: la prima è uno scoiattolo apode, mistura fra il roditore e un serpente, demone del Giardino dell’Eden e tratto nelle sembianze dalla simbologia araldica propria dello stemma di Leo Bruno, il Papa Tiranno di cui si narrano le gesta nel volume “The New Empire” – pubblicato nell’immaginaria data del 2272 dallo storico Desmond Brown, alter ego di Maurizio Elettrico. Nell’etimologia greca scoiattolo (skíuros) è colui che si fa ombra con la propria coda, che si fa ombra da sé, e in questo è riconducibile all’uomo che nell’Eden viene definito Ombra, né luce né tenebre.
Altro elemento è il Graal, il calice medievale nella leggenda utilizzato nell’Ultima Cena, reinterpretato da Maurizio Elettrico come simbolo della nuova epoca del “Post-Cristo”.
Il percorso espositivo conduce i fruitori in una realtà artificiale, “altra”, all’interno di un giardino composto da piante e piccoli alberi.  Anche nell’ultima sala i riferimenti ai personaggi del Testo sono molti e facilmente riconoscibili, come nel video proiettato in tre tempi sincroni in cui i due attori si scambiano le parti che interpretano.
Nell’esposizione i confini fra uomo e natura sono sempre meno marcati, le regole risultano sovvertite, una scimmia di piccole dimensioni è verosimilmente appoggiata a un ramo, ma sulle sue spalle spuntano due grosse ali da farfalla, il livello temporale è come nel “The New Empire” quello di un futuro impossibile.
Un prezioso arazzo in seta raffigura ancora lo stemma di Leo Bruno, che in questa nuova avventura prende le caratteristiche di una figura intermedia fra un Papa Teocratico e Napoleone.

 

 

Dettagli

Inizio:
23 Novembre 2006-18:30
Fine:
7 Gennaio 2007-20:30

Luogo

Museo di Capodimonte
Via Miano, 1
Napoli, Italia