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LA DIGESTION – musica ascoltata raramente II Edizione
19 Maggio 2018-21:00/23:00
€10.0019 maggio 2018
START CONCERTO ORE 21:00
Basilica di San Giovanni Maggiore a Pignatelli
Rampe San Giovanni Maggiore, Napoli
ore 19:00 conversazione con il Prof. Carmelo Colangelo (Università di Salerno)
Location e line up d’eccellenza per il quinto appuntamento de La Digestion – musica ascoltata raramente, festival che pone al centro della sua ricerca i linguaggi più innovativi dell’arte sonora contemporanea, frutto della sinergia tra le associazioni Phonurgia e EM-Arts e la Fondazione Morra.
L’evento del 19 maggio vedrà dialogare i due istrioni della sperimentazione tedesca con i magnifici spazi della basilica di San Giovanni Maggiore Pignatelli. Come nel caso dell’appuntamento del 3 Febbraio, la performance sarà affiancata da un momento teorico, in conversazione con il filosofo Carmelo Colangelo, nel tentativo di addentrarsi negli universi di senso che il suono apre, grazie alla sua forza archetipica, insinuandosi nelle pratiche, negli immaginari, nelle culture.
Rashad Becker è considerato tra i musicisti elettronici più originali degli ultimi anni, perché in grado di creare tessiture sonore estremamente complesse, ma estremamente musicali, che ricordano fanfare decostruite e sculture astratte. Parte del suo processo compositivo consiste, infatti, nel tradurre in musica i sistemi geometrici che presiedono ad esempio i modelli di organizzazione dei gruppi sociali o i modelli linguistici. E’ allo stesso tempo uno dei più stimati ingegneri del suono mondiali, avendo lavorato a oltre 1200 dischi. Ospitato nei più prestigiosi festival internazionali, è per la prima volta a Napoli.
Thomas Köner è un artista multimediale dalla personalità inconfondibile. La sua musica è un incrocio tra ambient e drone, realizzata a partire da incredibili registrazioni fatte dall’artista in alcuni dei luoghi più remoti del pianeta, come il circolo polare artico o la foresta amazzonica. L’intensità della sua musica proietta il pubblico in una dimensione abissale, quasi statica, spingendo l’ascolto nelle sue regioni più periferiche e primitive.
La poetica asciutta e severa di Becker e gli ambienti lacerati e immersivi di Koner sembrano dunque sospesi ai due vertici opposti dell’arte sonica, ma trovano terreno comune nella potenza ed immersività della performance live e nell’eco risonante nell’esperienza degli ascoltatori.
L’evento è realizzato grazie al supporto del Goethe Institut di Napoli, con il patrocinio del Comune di Napoli e la gentile concessione della basilica da parte della Fondazione Ordine degli Ingegneri di Napoli.
Rashad Becker, è uno dei più raffinati pensatori del suono viventi.
“Il lavoro di Rashad Becker è probabilmente la cosa più vicina che abbiamo attualmente ad uno sconvolgente sguardo attraverso una rottura nel tessuto della realtà. Custodiscilo appropriatamente” – Brainwashed magazine
Le sue composizioni sono narrazioni multistrato popolate da un insieme di entità sonore, alcuni compiaciuti, alcuni timidi, alcuni agitatori, altri pronti ad arrendersi. Spesso c’è un tocco tragico-comico, come una versione cartoon di quello che potrebbe essere un requiem da un sogno (o anche una danza della fertilità da un’altra dimensione).
I lavori più recenti includono il ciclo Traditional Music Of Notional Species pubblicato in due volumi su PAN e un’opera in più parti intitolata Based On A True Story che ricava i punteggi dagli eventi storici in una sorta di “messa in scena sonora”. In questo contesto, è attualmente commissionato dall’ensemble newyorkese Alarm Will Sound e dall’ensemble di archi Berlin Kaleidoskop.
Rashad è principalmente attivo come artista solista, ma si trova in una serie di collaborazioni permanenti al fianco di Eli Keszler, Moritz von Oswald e come membro della formazione Moleglove. Altri e più sporadici collaboratori sono stati Okkyung Lee, Andre Vida, Ashley Paul e Valerio Tricoli.
https://soundcloud.com/pan_hq/rashad-becker-dances-vii
Thomas Köner (Bochum, 1965), è un musicista e artista tedesco.
Durante gli studi, si è dedicato alla ricerca intensiva del suono nello studio di registrazione. Il suo primo impulso consisteva nell’evitare il ritmo e la melodia e concentrarsi invece sul fenomeno del colore del suono. Per intensificare l’esperienza del suono ha deciso di lavorare con altri media, in principio collaborando dal vivo con l’artista cinematografico Jürgen Reble (Alchemie 1992). In seguito, ha iniziato a comporre colonne sonore e ad accompagnare vecchi film muti con la musica elettronica dal vivo per il Museo del Louvre, a Parigi. L’interesse di Köner nel combinare esperienze visive e sonore per estendere l’efficacia delle sue opere sonore gli ha permesso di approdare all’ installazione e lo ha portato a collaborare con Max Eastley, in cui la combinazione tra scultura sonora e performance è diventata centrale. “List Of Japanese Winds”, di Max Eastley e Thomas Köner, è un’installazione commissionata dalla Hayward Gallery di Londra. Il Centre Georges Pompidou gli ha commissionato il lavoro sonoro per un’installazione del cineasta Yann Beauvais.
Altro campo di esplorazione del suono e design del suono radicale è per Köner rappresentato dalla club culture, che Köner considera un piattaforma ideale per l’ascolto intensivo e fisico. Il suo progetto Porter Ricks, assieme a Andy Mellwig, è acclamato nel mondo della techno, con commissioni per “Nine Inch Nails” e finanche un remix di Claude Debussy per la Universal Music.
Carmelo Colangelo (1965) lavora presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno. È stato borsista e assistente presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Ginevra. Di Starobinski ha tradotto il volume Azione e reazione. Vita e avventure di una coppia (Einaudi 2001). È autore di numerosi saggi, tra cui Limite e malinconia. Kant, Heidegger, Blanchot (Loffredo 1998), nonché di articoli su Kafka, Merleau-Ponty, Canetti, Bataille, Lévinas, Maldiney. Il suo ultimo lavoro Il richiamo delle apparenze è dedicato a Jean Starobinski.