10 settembre – 15 novembre 2015
OPENING 10 SETTEMBRE ORE 12:00
Ex Ospedale Militare
Vico Trinità delle Monache 1, Napoli
A cura di Eugenio Viola
In quest’ultimo lavoro, rigorosamente site-specific, come i precedenti, Tosatti imprime uno slittamento al percorso ascensionale affrontato nelle stazioni precedenti, esplicitato nel passaggio dall’Inferno, trattato nelle ultime due stazioni, al Purgatorio. La spiaggia del Purgatorio è probabilmente il luogo più desolante della Commedia dantesca, dove Dante e Virgilio giungono sbucando fuori dalla naturalburella che congiunge questo luogo al centro della Terra dove è confitto Lucifero, protagonista, non a caso, dell’ultima opera di Tosatti.
4_Ritorno a casa riflette sulla salvezza e sulla forza necessaria a sostenerla, esplicitando un grande vuoto di tempo, una solitudine disperante. È un’installazione composta da una sequenza di momenti finiti, quasi una scomposizione della vita umana in quadri, tutti collegati fra loro, ma definiti in un perimetro determinato, calcolabile e riassumibile in uno spazio che in un certo momento è stato dato. È un’opera in cui l’uomo si mostra come un insieme di elementi determinati, da disporre lungo una linea, che hanno la possibilità di potersi scambiare di posto, di essere rimontati, in un ordine imprevisto, acquisendone un significato ulteriore.
Il complesso della Santissima Trinità delle Monache è uno dei più vasti complessi abbaziali di Napoli. Eretto nel quartiere di Montecalvario nel XVII secolo, ha assunto vari ruoli, da quelli religiosi a quelli pubblici e, prima dell’Unità d’Italia, sotto Giuseppe Bonaparte, assunse la funzione di ospedale militare. Il complesso, attualmente, è un insieme eterogeneo, caratterizzato da edifici di valore architettonico e storico. Non sono mancate le costruzioni recenti, che hanno alterato l’impianto. L’opera ha consentito la riapertura della parte principale del complesso monumentale dopo trent’anni di chiusura, ossia dal terremoto del 1980.
Gian Maria Tosatti (Roma, 16.04.1980 – vive a New York) ha compiuto la sua formazione nel campo performativo, presso il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera. Nel 2005 torna a Roma per intraprendere un percorso artistico nel territorio di connessione tra architettura e arti visive realizzando principalmente grandi installazioni site specific.
I suoi progetti, abitualmente, sono indagini a lungo termine su temi legati al concetto di identità, sia sul piano politico che spirituale. I primi cicli di opere che ha sviluppato sono stati «Devozioni» (2005-2011) – dieci installazioni per dieci edifici di Roma sugli archetipi dell’era moderna – e «Landscapes» (2006-), un progetto di arte pubblica in aree di conflitto.
Attualmente la ricerca dell’artista è legata a due nuovi progetti, «Fondamenta» (2011-), basato sull’identificazione degli archetipi dell’era contemporanea, e le «Le considerazioni…», ciclo dedicato agli enigmi che risiedono nella memoria personale.
Tra il 2013 e il 2016 la sua ricerca si è concentrata su un’opera in sette parti che ha abitato l’intera città di Napoli dal titolo “Sette Stagioni dello Spirito”.
Tosatti è anche giornalista. È stato direttore del settimanale «La Differenza» e ha collaborato con molti giornali italiani come editorialista. È editorialista per Artribune e scrive su Opera Viva. Scrive saggi sull’arte e sulla politica.
Nel 2011 ha curato RELOAD, prototipo di intervento culturale urbano sul riutilizzo temporaneo di spazi improduttivi ed è fondatore del progetto “La costruzione di una cosmologia”, (www.unacosmologia.com).
Ha esposto anche presso l’Hessel Museum del CCS BARD (New York – 2014), il Lower Manhattan Cultural Council (New York – 2011), American Academy in Rome (Roma – 2013), Museo Villa Croce (Genova – 2012) Andrew Freedman Home (New York – 2012), Tenuta dello Scompiglio (Lucca – 2012), Palazzo delle Esposizioni (Roma – 2008), Chelsea Art Museum (New York – 2009), BJCEM (2014), Centrale Montemartini – Musei Capitolini (Roma – 2007), Museo Wilfredo Lam (L’Avana – 2015), Casa Testori (Milano – 2014), MAAM (Roma – permanente), Castel Sant’Elmo (Napoli – permanente).
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Installation View, Sette Stagioni dello Spirito 4_Ritorno a casa, Ex ospedale militare, Napoli 2015 Gian Maria Tosatti Courtesy dell’artista e della Fondazione Morra
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Installation View, Sette Stagioni dello Spirito 4_Ritorno a casa, Ex ospedale militare, Napoli 2015 Gian Maria Tosatti Courtesy dell’artista e della Fondazione Morra
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Installation View, Sette Stagioni dello Spirito 4_Ritorno a casa, Ex ospedale militare, Napoli 2015 Gian Maria Tosatti Courtesy dell’artista e della Fondazione Morra
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Installation View, Sette Stagioni dello Spirito 4_Ritorno a casa, Ex ospedale militare, Napoli 2015 Gian Maria Tosatti Courtesy dell’artista e della Fondazione Morra