Giovedì 1 dicembre 2022, alle ore 18:00, si terrà a Casa Morra. Archivi d’Arte Contemporanea un incontro di studio e formazione dedicato al compositore fiorentino Daniele Lombardi, attivo a Napoli grazie a una stretta collaborazione con Fondazione Morra e con la rivista di musiche contemporanee Konsequenz.
Cluster di memoria sarà un’occasione per presentare un ciclo di iniziative volte a consolidare la presenza di un polo di riferimento internazionale per le musiche contemporanee: l’Archivio Konsequenz – De Simone.
Ospitato negli spazi di Casa Morra, l’Archivio Konsequenz – De Simone offre possibilità di accesso a spazi destinati alla consultazione di archivi, spartiti, manoscritti, pubblicazioni e opere visive dei principali compositori, venuti a contatto con Fondazione Morra e con la factory Konsequenz.
Il programma del primo incontro prevede la visione di documenti video inediti di Daniele Lombardi, commentati da Giuseppe Morra, Gabriele Montagano e Girolamo De Simone. Ci si riferirà ai testi delle “Autointerviste” dedicate al pianismo e ai pianisti. Al termine, Chiara Mallozzi eseguirà dal vivo “Grafemi 2, per violoncello solo” (1979), uno dei più interessanti lavori per arco di Daniele Lombardi.
Per Daniele, chez Morra
Daniele Lombardi (1946 – 2018), pianista, compositore e artista visivo, ha condotto per anni una ricerca sulla fusione e la convergenza tra suono, segno e colore, nel compimento di una traslazione visiva delle emozioni sonore, e tuttavia rimbalzando tale ambito emozionale da un linguaggio all’altro. Ha usato il bianco/nero, alludendo all’alternanza dei tasti di un pianoforte, come può notarsi dai tipici e ampi pannelli bianco-neri posti/esposti a sfondo, quasi silhouettes, del piano da concerto nel suo laboratorio d’arte fiorentino.
Chi però ha davvero ascoltato la musica di Daniele Lombardi, sa che questi segni nulla più mantengono di meramente speculativo: essi si traducono in effettive, nuove, sonorità, specie laddove vengano riprodotte dal vivo, al pianoforte, con strabiliante gesto esecutivo del loro autore, o al violoncello, come avviene ad esempio in “Grafemi 2” (1979). In Mitologie 5 (2003), filmato che mi donò un anno prima della scomparsa, e che verrà riproposto in occasione di “Cluster di memoria” (Casa Morra, negli spazi destinati all’Archivio Konsequenz – De Simone, giovedì 1 dicembre 2022), Lombardi ramifica altri analoghi, innovativi percorsi video, tracciati in modo seminale già dalla home-art di Pietro Grossi. Alle immagini, oggi riconoscibili come parte integrante del suo stile, uccelli-suono, per usare una visione ricorrente in molti musicisti e poeti, Lombardi accostava naturaliter l’esecuzione della Musica Virtuale 17, nella caparbia esplorazione, quella dell’immagine in movimento, tipica anche di altra sua produzione.
Daniele Lombardi ha sortito successo e affermazione al di là dei confini italiani; e trovato, specie nell’ambito dell’Arte (costellazione tradizionalmente più avanzata rispetto alle asfittiche programmazioni della musica ‘contemporanea’ nostrana), grata accoglienza presso Fondazioni, Musei, Edizioni d’Arte. Egli è oggi consegnato alla storia, a mio avviso, come uno dei più importanti ‘visivisti’ italiani, ultimo erede di una tradizione, ancora non sufficientemente celebrata, partita forse nel nostro Paese dalle ‘azioni’ gestual-concettuali di Giuseppe Chiari, con i tipici e celebri ‘attacchi’ con colori o inchiostri a fogli di musica e a strumenti musicali.
Lombardi ha pubblicato pianistici manuali ‘divergenti’, con inusuali grafie, curato edizioni, tracciato itinerari sulla musica d’arte, promosso concerti e manifestazioni pubbliche nelle principali città europee e negli Stati Uniti. Celebri, qui in Italia, le performances per decine di pianoforti, allineati per strade o in piazze delle città. E fu il primo a mostrarne la possibilità anche a Napoli. Konsequenz, rivista/movimento che nacque nel 1994 in questa stessa città, si avvalse della sua scrittura, come della vicinanza della musica fiorentina di ricerca: Giancarlo Cardini, Pietro Grossi, Giuseppe Chiari furono infatti, assieme a Daniele Lombardi, nostri forti, leali, e indimenticabili fiancheggiatori e ispiratori. Con questo spirito ne riproponiamo la musica, con cluster di memoria, appunto: accordo/disaccordo di note ravvicinate per intervalli di seconda, simili a un piccolo grappolo d’uva…
Girolamo De Simone