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Archivi Mario Franco – Adelaide Di Nunzio “La Pelle”
15 Marzo 2019-18:00/6 Aprile 2019-18:00
15 marzo – 6 aprile 2019
OPENING ORE 18:00
Archivi Mario Franco c/o Casa Morra Archivio d’Arte Contemporanea
Salita San Raffaele 20/C, Napoli
A cura di Valentina Rippa
Un progetto ispirato al romanzo “La Pelle” di Curzio Malaparte
Gli Archivi Mario Franco, presso Casa Morra, sono lieti di ospitare la mostra personale di Adelaide Di Nunzio “La pelle” a cura di Valentina Rippa a partire da venerdì 15 marzo alle ore 18.00. L’evento, che gode del Patrocinio del Goethe Institut Neapel e del Museo Cappella Sansevero, rimarrà aperto al pubblico fino al 6 aprile 2019.
L’iniziativa si ispira all’omonimo romanzo di Curzio Malaparte e ne interpreta visivamente il racconto, ambientato a Napoli nel 1943, attraverso dieci fotografie in bianco e nero di grande e medio formato. Le immagini saranno completate dalla proiezione del video “Hosios. Mangiatori di pane” realizzato in collaborazione con l’artista Daniele Rosselli e con il duo di musica elettronica retina.it. Protagonisti di foto e video sono attori e artisti napoletani di fama nazionale e internazionale tra cui Alessandra Asuni, Giovanni del Monte, Federica Di Lorenzo, Duccio Giordano Effimerus, Eddy Fiorillo, Rosalyn Hart, Marialuna Papa, Stefano Fico, Cristina Messere, Peppe Papa, Marco Palumbo, Massimo Pastore, Riccardo Pisani, Daniele Rosselli, Fabio Rossi, Ramona Tripodi, Imma Villa, Riccardo Greco, Marcello de Bossa, Roberto Tranchese, Luca Capasso, Filippo Pernice, Claudio Cesarano.
“Pur nell’evidenza drammatica della Seconda Guerra Mondiale, che fa da sfondo alla mostra, lo sguardo dell’artista non si sofferma sulle macerie ma si concentra sul dettaglio spiazzante, sull’intimità di un soggetto, su elementi surreali che provocano nello spettatore emozioni differenti distogliendolo dall’atrocità del conflitto. La luce chiara che divampa e illumina ogni cosa, aprendo squarci bianchi nell’oscurità e nel silenzio della scena, ha in sé una eco di speranza e di vita. È una forza ancestrale a prevalere sulla disperazione, sul gelo e sui morsi della fame. L’artista sa come conciliare miseria e decoro, il surreale e il tragico insieme, restituendo allo spettatore una carrellata di immagini pervase da un diffuso delirio visuale in cui conferma la teatralità e la grazia, la suggestiva complessità della sua ricerca che divaga in fascinazioni cinematografiche e letterarie”.
Valentina Rippa
Adelaide Di Nunzio è nata a Napoli nel 1978, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli e successivamente si è trasferita a Milano in cui è specializzata in fotografia e in design di fotografia contemporanea alla Photography School “Richard Bauer”.
Ha abbracciato differenti generi fotografici, dalle foto di scena (musica e teatro), a quelle giornalistiche e di reportage. È inoltre insegnante di grafica e di arte della fotografia. Attualmente lavora ad un progetto che riguarda contemporaneamente la fotografia d’arte e di reportage. Il suo approccio alle immagini è sempre di tipo socio-antropologico e alla ricerca di simboli e di rievocazioni al fine di realizzare una comunicazione emozionale attraverso la quale lo spettatore è invitato a riflettere sul tema trattato.