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La Digestion – musica ascoltata raramente I Edizione
22 Giugno 2017
22 giugno 2017
INIZIO ORE 22:00
Museo Hermann Nitsch
Vico Lungo Pontecorvo 29/d, Napoli
in collaborazione con E-M ARTS INDEPENDENT FILM SHOW 17 edition
La Digestion – festival dedicato alla musica di ricerca, nato dalla collaborazione fra l’associazione culturale Phonurgia (fondata da Giulio Nocera, Mimmo Napolitano, Renato Grieco e Andrea Bolognino), la E-M ARTS associazione culturale e la Fondazione Morra – torna al Museo Nitsch per il quinto e penultimo appuntamento della sua prima edizione.
L’attenzione sarà questa volta rivolta alla relazione fra suono e immagine. La performance, infatti, è parte del programma dell’INDEPEDENT FILM SHOW, organizzato da EM ARTS, che da 17 anni si propone come osservatorio sul cinema sperimentale internazionale con una particolare predilezione per le opere filmiche, in pellicola 16mm.
Il coreano Chulki Hong, noto per l’utilizzo di giradischi e CD-players hackerati, e Will Guthrie, batterista dedito all’utilizzo di tecniche estese, improvviseranno su due pellicole di Hangjun Lee, filmmaker, programmatore e curatore indipendente anch’esso coreano.
I film 16mm di Hangjun Lee sfidano lo spettatore a materializzare un concetto, piuttosto che a concettualizzare la materia.
In accordo con questo approccio la luce non stimola il nervo ottico ma lo attacca, rendendolo impotente. Nei suoi film il punto di vista non è collocato all’esterno ma all’interno del corpo stesso.
In ”The Cracked Share” il pubblico è immerso in una strana miscela di immagini distorte dalla chimica e da uno sfarfallio aggressivo, un’ondata di colori esplosivi e forme sconosciute. ”Phantom Schoolgirl Army” è basato su una raccolta di ritratti fotografici militari, ed elabora la storia di spie Nord Coreane travestiti da ragazze di scuola superiore durante la rivolta Yeosu-Suncheon del 1948. Il governo Sud Coreano ha utilizzato questa leggenda come propaganda anti-comunista. L’equipaggiamento hackerato di Chulki e le percussioni di Guthrie trasformano le vibrazioni dell’aria in materiale vivo e tangibile.
È riduttivo parlare di accordo o disaccordo, sincronia o diacronia; ciò che è in gioco qui è piuttosto una forza aerea che, d’improvviso e casualmente, coincide con il movimento della luce.
Concetti materiali che abitano la dimensione magica ed elusiva che sta fra la luce e il suono.