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Tagliatori e cucitrici – Arte guantaria al Rione Sanità
30 Marzo 2006
30 marzo 2006
INIZIO ORE 10:00
Palazzo dello Spagnuolo
Via Vergini 19, Napoli
Giovedì 30 marzo 2006 si terrà presso la Fondazione Morra una Mostra/Convegno sull’Arte guantaria al Rione Sanità a cura dell’Associazione “Semi di Laboratorio” onlus. L’iniziativa, che rientra nell’ambito del Progetto “Guanti di sfida”, prima tappa di documentazione storica e di riflessione sulle prospettive future di un’arte antica all’interno della globalizzazione del mercato economico, in cui il rilancio del made in Italy appare possibile solo grazie alla collaborazione fra design e antichi saperi dell’artigianato, è patrocinata dall’Assessorato al Turismo e all’Artigianato della Provincia di Napoli, dal Comune di Napoli, dai Dipartimenti di Sociologia e Scienze Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dalla Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” della Seconda Università di Napoli e organizzata con la Collaborazione tecnica di Fondazione Morra e Consorzio Napoli Guanti.
Nel Convegno – cui seguirà una Tavola rotonda dalle ore 16.00 – interverranno Assessori, Docenti e rappresentanti degli enti promotori dell’iniziativa sui temi legati all’artigianato a Napoli e alla sua potenzialità di attrattore turistico, all’imprenditoria familiare nel Rione Sanità, alle possibilità di incontro fra artigianato tradizionale e design nel campo della moda e alle problematiche legate alla produzione guantaria a Napoli.
Saranno proiettate interviste registrate e video come testimonianza del back office di questo tipo di produzione artigianale e della forza lavoro di questo settore in una realtà difficile come quella del Quartiere Sanità a Napoli.
In due delle sale del Settecentesco Palazzo dello Spagnuolo sarà allestita un’esposizione di guanti storici e artigianali, proveniente dalle collazioni private di produttori storici, visitabile fino a venerdì 7 aprile 2006 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19. In Mostra anche pelli e attrezzi del mestiere, vecchie macchine cucitrici e macchinari adibiti alla produzione guantaria.
“La lavorazione dei guanti in pelle ebbe inizio nel napoletano, infatti anche oggi Napoli è considerata la patria del guanto italiano”, scriveva Germano Trussardi nel 1968. All’epoca si sarebbe potuto aggiungere che la quasi totalità della produzione napoletana aveva un suo particolarissimo “distretto industriale” nel Rione Sanità.
Nell’ambito di questo Convegno/Mostra si vuole offrire anche un’occasione per uscire dallo stereotipo diffuso del Rione Sanità come quartiere ormai irrimediabilmente tagliato fuori da ogni prospettiva di riscatto sociale e destinatario soltanto di interventi di carattere assistenziale o di provvedimenti di ordine pubblico che ne accentuano la marginalizzazione; si vuole dare consapevolezza e coraggio ad un mondo “sommerso” che riemergendo culturalmente, riacquistando la sua identità creativa e produttiva, avviando percorsi sperimentali di formazione, può fare un primo passo verso una ripresa economica, sociale e civile, con una ricaduta positiva sull’immagine dell’intera città e sulla valorizzazione dei prodotti di eccellenza dell’artigianato campano.
Intervengono al Convegno e alla seguente Tavola rotonda: Angela Cortese, Giovanna Martano, Anna Maria Laville, Bruno Romano, Gabriella Gribaudi, Antonio Caiafa, Luigi Maria Rocca, Patrizia Ranzo, Liliana Bàculo, Nicola Campoli.