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Our Truths Flow Together With the Waves ch.II
19 Ottobre 2023-19:00/15 Novembre 2023-19:00
Our Truths Flow Together With the Waves ch.II
Imagining – shaping feminist constellations
A cura di Sara Guidi
19 ottobre – 15 novembre 2023
Archivi Mario Franco – Casa Morra. Archivi d’Arte Contemporanea
Salita San Raffaele 20/C, 80136 Napoli
Opening 19 ottobre, ore 19:00
Giovedì 19 ottobre, alle ore 19:00 presso le sale di Archivi Mario Franco – Casa Morra. Archivi d’Arte Contemporanea, inaugura Our Truths Flow Together With the Waves ch.II, progetto a cura di Sara Guidi, a seguito di un primo capitolo svoltosi presso l’Istituto italiano di cultura di Copenhagen.
Our Truths Flow Together With the Waves è frutto di una ricerca sull’esperienza delle Nemesiache, gruppo artistico-femminista fondato a Napoli nel 1970 da Lina Mangiacapre (1946 – 2002), e attivo per oltre cinque decenni.
Dove si sedimentano le memorie? Quali risignificare, interiorizzare? Quali relazioni possiamo tessere con quanto proposto da una realtà archivistica? Il progetto invita l’audience a relazionarsi con parti selezionate dall’archivio del gruppo: scritti, materiale audiovisivo e i costumi utilizzati nei momenti performativi.
Our Truths Flow Together With the Waves comprende una sezione espositiva, un workshop e l’invio di approfondimenti tramite newsletter.
Our Truths Flow Together With the Waves ch.II sarà visitabile fino al 15 novembre 2023, negli orari di apertura di Casa Morra al pubblico.
Workshop
Nelle giornate del 21-22 ottobre, presso il Giardino Liberato di Materdei (Salita S. Raffaele, 3), si terrà un workshop a cura di Mattias Gimigliano (artista e performer attivo a Berlino), in cui esplorare metodi di autocoscienza tramite esercizi fisici e vocali di percezione. Il workshop è gratuito e aperto a tutti i corpi e a tutte le voci.
Info e iscrizioni qui.
Catalogo online
Our Truths Flow Together With the Waves prevede una newsletter di approfondimenti circa l’esperienza nemesiaca e la possibilità di riattualizzare le metodologie proposte nel presente.
Info e iscrizione alla newsletter qui.
La newsletter, avviata a luglio 2023, prevede interviste ad attiviste del gruppo, contributi critici di Giulia Damiani (performer, curatrice, scrittrice e professoressa alla Rietveld Academie di Amsterdam – prima figura a intraprendere una ricerca storico-critica sulle Nemesiache), Sonia d’Alto (curatrice e ricercatrice alla HFBK di Amburgo), e Sara Guidi (curatrice del progetto) e una sezione sulla performance, curata da Mattias Gimigliano.
Parte degli articoli sono rintracciabili nei siti di Nero Magazine e di Reading Aloud.
Le Nemesiache
Il gruppo artistico-femminista delle Nemesiache nasce a Napoli nel 1970; il termine “nemesiache” si riferisce a Nemesi, divinità che nella mitologia greco-romana agisce per ristabilire l’armonia violata dall’egocentrismo e dalla superbia, qualità intrinseche alla società patriarcale. La giustizia ricercata dalle Nemesiache non s’appella alla giustizia sociale, ma alla ricerca di una dimensione in cui esprimere liberamente la propria dimensione e rivendicare la propria identità. Molte delle attiviste del gruppo si identificano con i nomi di figure femminili della mitologia, come Dafne, Eco, Medea, Nemesi, Niobe…
Il legame profondo fra il gruppo e Napoli si esprime nel legame con il paesaggio mediterraneo (la dimensione di lotta si combina con la difesa del mare, minacciato dalla privatizzazione e dall’inquinamento) e il recupero e del mito pre-romano, antecedente alla dialettica corpo-mente. Il corpo e le sue gestualità, attraverso la ritualità e la danza, iniziano a processi di autocoscienza per esplorare le zone identitarie soffocate dalle semplificazioni patriarcali.
A caratterizzare l’esperienza del gruppo, è l’affermazione della creatività come forma di lotta politica: in tal senso, l’attivismo si intreccia, e talvolta combina, con una ricerca artistica di natura multi- e interdisciplinare, che rifiuta ogni forma di professionismo.
La crisi della creatività maschile non ci interessa, noi Nemesiache sappiamo che la nostra nuova dimensione o, diciamo pure, nuova metafisica, capovolge tutto, e la nostra creatività è il nostro mondo che emerge e esplode capovolgendo e scoprendo infinite, fantastiche imprevedibili dimensioni.
(Il Manifesto delle Nemesiache, scritto nel 1970).
Partners del progetto: Trust nel nome della Donna, Giardino Liberato di Materdei, Reading Aloud, Nero Magazine e ST:ART.